Gli articoli più letti e condivisi del 2015, finora, si concentrano sulle startup in Cina, sul CES di Las Vegas di gennaio scorso, sul progetto Public Architecture e sulla realizzazione della KAEC City in Arabia Saudita. Primavera: tempo di riordinare le idee e respirare innovazione, qui la Top Three dei post più condivisi e visitati dai nostri lettori:
1° Cina: la riscossa delle startup
[In ChinaDailyMail.com]
Mentre Xiaomi annuncia il piano di attacco per i mercati ASEAN e sbaraglia il record di singoli smartphone venduti in un solo giorno, il governo cinese lancia un fondo di venture capital dedicato alle startup con una dotazione finanziaria di oltre 40 miliardi di RMB. Le hardware startup (che guidano ormai l’innovazione a livello globale) sono le realtà più interessanti nel panorama cinese, con case history di successo nell’home automation. Qualità, innovazione tecnologica, capacità di servire un mercato potenzialmente infinito: punti di forza che non sfuggono agli investitori internazionali.
2° Las Vegas: CES 2015, l’innovazione abita qui
[In Startup lookup! – Business e opportunità]
L’ultima edizione del Consumer Electronic Show del 6-9 gennaio scorso a Las Vegas, ha mostrato al mondo gli orizzonti dell’innovazione tecnologica. L’Internet of Things guida l’innovazione, come sappiamo, eppure ci sono altri driver da non sottovalutare. Ad esempio il segmento healthcare che vede il proliferare di software e soluzioni rivoluzionarie (come la app per la diagnostica ottica di emergenza). Una panoramica dei driver che stanno modellando (molto in fretta!) il mercato della tecnologia.

INTEL al CES 2015
3° Arabia Saudita: una megalopoli nel deserto
[In Design & Architettura – Business e opportunità]
L’Arabia Saudita sta costruendo una città da zero. Sulla costa a nord di Jeddah, intitolata a Re Abdullah, nascerà un hub logistico, finanziario e commerciale che, nelle ambizioni delle autorità locali, è destinato ad attirare gran parte del volume di merci che transitano attualmente per Dubai. Il progetto è rivoluzionario sia per le dimensioni (cento miliardi di dollari USA erogati dai più importanti soggetti finanziari del mondo) che per l’impatto sull’assetto del paese, dato che mira a diversificare l’economia nazionale puntando sui servizi e l’affrancamento dalle esportazioni energetiche. Un progetto unico al mondo, che pone non pochi quesiti anche dal punto di vista sociale.

King Abdullah Economic City – stadium render