HOK architecture, che è alla guida di un team di architecture firms (con gli studi Populous e Arup) dedicato alla World Expo 2020 di Dubai, ha svelato il master plan del sito destinato ad ospitare oltre venticinque milioni di visitatori da tutto il mondo. Il progetto (qui il video ufficiale di presentazione) prevede la realizzazione di un sito avveniristico di oltre 438 ettari di estensione vicino al nuovo aeroporto internazionale Al Maktoum e al porto di Jebel Ali che è terzo al mondo per il volume di traffico gestito. Lo spazio è suddiviso in tre padiglioni separati che simboleggiano rispettivamente opportunità, sostenibilità, mobilità con poli d’innovazione e aree di “best practice” tematiche in ciascuno di essi, collegati da uno spazio centrale simile ad una piazza chiamato Al Wasl, dal nome tradizionale di Dubai che significa souk.

Expo 2020 – Masterplan 3D rendering
La novità più interessante è senz’altro l’attenzione all’ambiente e all’edilizia ecosostenibile con una struttura fotovoltaica che rivestirà l’intera struttura con l’obiettivo di coprire almeno la metà del fabbisogno energetico complessivo dell’intero sito. Il progetto prevede un intenso volume di investimenti in infrastrutture, stimato in oltre 40 miliardi di dollari USA da Deutsche Bank e Global Investment House, che confluiranno sia negli ambiziosi progetti di espansione dell’aeroporto Al Maktoum (che abbiamo già visto in dettaglio) sia nelle linee ferroviarie ed autostradali che connetteranno i maggiori punti nevralgici delle aree interessate dall’Expo.

Dubai Expo 2020 – Masterplan 3D Rendering
Sono inoltre confermati ingenti flussi di investimento nelle strutture di hospitality destinate ad accogliere l’immenso numero di visitatori, businessmen e turisti previsti da tutti i maggiori operatori del settore (Paramount hotels ad esempio). I maggiori operatori finanziari hanno stimato la necessità di incrementare la capacità ricettiva delle strutture alberghiere di almeno 80.000 nuove stanze entro il 2020, con un volume di business che si stima attorno ai 7 miliardi di dollari, senza contare gli investimenti nel settore immobiliare che arriveranno a generare un incremento di oltre 45.000 unità abitative, con un impatto determinante sul mercato real estate locale.

Dubai Expo 2020 awarded contract projects (elaborazione su dati MEED Insight)
Innumerevoli i progetti contract internazionali già avviati o lanciati dal giorno dei festeggiamenti per l’aggiudicazione dell’Expo 2020: un volume in crescita inarrestabile che ha già raggiunto quota 27 miliardi di dollari USA. Il grafico rende l’idea di come i progetti stiano procedendo freneticamente verso le fasi più avanzate della progettazione. L’elaborazione (su dati MEED insight) sui maggiori 25 progetti aggiudicati nel 2014, che movimentano oltre 22 miliardi di dollari di investimento, mostra come il 46% sia già arrivato alla fase di progettazione e il 18% all’offerta di appalto principale. I principali driver sono i progetti mastodontici di District One e Dubai Theme Park (che abbiamo già visto in dettaglio) ma anche i progetti di sviluppo ed espansione residenziale come l’appalto di Nakheel per le Al Furlan Villas.
Dubai è tornata a correre. Le opportunità, soprattutto nei segmenti luxury, sono irrinunciabili per le aziende del design.