La domotica semplice, accessibile ed integrata è ormai un mercato in piena espansione. Un mercato dinamico, in cui le idee portate avanti da startup innovative sono destinate ad avere effetti profondi. Abbiamo già viaggiato tra le prospettive della smart-home e gli attori principali del mercato con una panoramica delle soluzioni proposte da colossi USA (AT&T, Verizon, ADT, Philips) e dei prodotti rivoluzionari lanciati dalle startup più interessanti (Revolv, Nest, ThinkEco).
Il panorama europeo non è da meno, con un mercato che vede aziende consolidate di settori affini proporre soluzione per una domotica più o meno all’avanguardia, ed un tessuto di startup che guidano l’innovazione proponendo soluzioni drasticamente rivoluzionarie.
Una soluzione molto interessante per semplicità, tecnologia ed innovazione viene sicuramente dalla startup tedesca Brightup. L’azienda realizza un sistema chiavi in mano di ligthing automation composto da un hub centrale (sun), una serie di plug da installare nelle prese elettriche dei dispositivi di illuminazione (star), ed una app mobile per governare il tutto in maniera coordinata con il sistema cloud. Il kit consente di realizzare, a costi contenuti e senza grandi sforzi di implementazione, la propria scenografia di lighting design ottenendo risultati considerevoli anche in termini di risparmio energetico. Il tutto grazie al controllo remoto e alla razionalizzazione dei dispositivi.

Il sistema di Brightup, composto da un hub centrale (sun) e gli altri componenti.
Seguendo un percorso collaudato con Startup look-up! abbiamo intervistato il team di Brightup per approfondirne obiettivi, posizionamento, strategia di approccio al mercato. E l’entusiasmo contagioso ci ha svelato i tratti affascinanti della smart-home del futuro, giusto dietro l’angolo!
Quando è nata la vostra idea? Come avete messo insieme un team efficiente e fondato la vostra azienda? Raccontateci la vostra esperienza e…l’audacia dei primi passi!
I quattro fondatori di Brightup GmbH sono Ana Cristina Agüero (Costa Rica), Kiran Paul Joseph (India), Sebastian Rösch (Germania) e Maximilian Schmiedel (Germania). Ci siamo conosciuti nel 2011 durante un master in imprenditoria all’Università della Tecnologia di Amburgo, che ci ha consentito di sviluppare la nostra idea attraverso un processo strutturato per scoprire il miglior business model da adottare e realizzare un business plan efficiente. Abbiamo iniziato nel febbraio 2013 e, ad agosto, la Thomas J.C. Matzen GmbH (VC) ha preso parte al progetto in qualità di investitore portandoci ad avere 11 membri appassionati ed un prototipo definitivo. Sebastian ha passato sei mesi in un laboratorio che si occupa di home automation apprendendone la tecnologia di base ed i sistemi di implementazione. Durante questa esperienza c’è sempre stato il desiderio di portare una tecnologia simile alla portata di un’abitazione comune. Da qui abbiamo iniziato a parlarne considerando le soluzioni offerte allora dal mercato decisamente insoddisfacenti! Per questo abbiamo deciso di realizzare un sistema in base ai nostri criteri di semplicità, adattabilitù al contesto, facilità di utilizzo.
Questo è l’obiettivo che avevamo in mente quando abbiamo fondato Brightup.
Come state gestendo il funding? Qual è il vostro atteggiamento rispetto all’ambiente globale delle startup (supporto delle Università, funding round, angel investor, premi / competizioni, etc.)?
Pensiamo di aver intrapreso una strada molto poco comune e siamo stati anche abbastanza fortunati parlando di funding. Abbastanza presto nel processo di sviluppo aziendale, abbiamo partecipato a diversi meeting con coach esterni ed esperti industriali. Uno di loro faceva parte di un fondo di venture capital di Amburgo. Attraverso questo investimento abbiamo acquisito il capitale necessario per sviluppare i primi prototipi software ed hardware insieme a tutte le risorse per mettere in piedi il team fantastico che abbiamo ora. Noi crediamo sinceramente che le startup abbiano il potenziale per ridefinire l’economia futura di una nazione, anche attraverso la loro profonda influenza nei comportamenti sociali. Le nuove aziende, con nuovi business model, nuove idee e prospettive inedite saranno in grado di arricchire il contesto economico ed offriranno al consumatore alternative ai prodotti e servizi tradizionali così come soluzioni completamente innovative per i nuovi bisogni le nostro tempo. Molte università, organizzazioni e governi sono consapevoli di questo ed investono, di conseguenza, nel training dei giovani imprenditori e nello sviluppo di nuovi strumenti manageriali adeguati allo scopo sia nello sviluppo che nella gestioni di nuove startup.

Northern Institute of Technology Management
Il Northern Institute of Technology Management (NITHH)
ne è un ottimo esempio. Fornisce tutte le informazioni e gli strumenti necessari per fondare la propria startup agli studenti attraverso master e seminari. L’NITHH ha anche fornito supporto economico alla nostra azienda, oltre ad uno spazio dedicato e gratuito (per un anno) da destinare ai nostri uffici ed un prezioso network di professionisti ed esperti del nostro settore.
Quali sono i trend che, a vostro avviso, sono destinati a trasformare il settore della domotica? Quali startup, nello scenario europeo, sono portatrici dei progetti più innovativi?
Noi siamo convinti che le soluzioni per la smart-home possono avere successo nel mercato ed essere adottate da un numero crescente di consumatori solamente se non richiedono particolari sforzi di installazione garantendo il maggior livello di semplicità d’uso. Se dovessi sempre utilizzare il telefono per attivare una lampada torneresti ad utilizzare il caro vecchio interruttore e, allo stesso modo, se dovessi ristrutturare il tuo appartamento con costi proibitivi per implementare tecnologie domotiche, probabilmente andresti a riconsiderare immediatamente la tua decisione.
E’ lo stesso anche in altri mercati: alcune startup stanno facendo un lavoro davvero incredibile, come i nostri vicini di casa ad Amburgo di Protonet (“Il server più semplice del mondo”) o anche i ragazzi di MyTaxi.
Loro stanno trasformando prodotti e servizi complicati come un sistema server o la rete dei taxi trasformandoli in un gesto semplice e…molto cool!

MyTaxi – startup di Amburgo che offre soluzioni innovative, semplici ed integrate per la prenotazione e pagamento dei taxi.

Protonet – il server più semplice del mondo. La startup offre un’alternativa valida ed efficace alle soluzioni cloud su server di terze parti per la conservazione dei file aziendali.
Raccontateci i migliori risultati che avete conseguito e…gli aneddoti più divertenti che ricordate nella vostra avventura imprenditoriale.
Il miglior risultato è sicuramente il nostro prototipo pienamente funzionale. Ha preso più tempo del previsto, ma il risultato finale è stato davvero impressionante. Il software che abbiamo sviluppato in-house per i primi prototipi hardware è stato sviluppato in collaborazione con un partner esterno. Il giorno che abbiamo ricevuto i prototipi in sede è stato uno dei migliori della nostra vita!
I problemi maggiori sono invece legati probabilmente alle questioni finanziarie e legali. L’ostacolo maggiore è stato senza dubbio il rilascio del visto lavorativo per i membri internazionali del nostro team, per non parlare della gestione delle tasse e della stesura dei brevetti! La Germania è piena di vincoli per chi vuol fondare un’impresa. Essendo una startup tech, qualsiasi cosa è una vera corsa contro il tempo, quindi il tempo è una delle risorse più preziose! E’ difficile gestire tutte le cose spettacolari che hai in mente di realizzare e concentrarsi sulle priorità e i passi importanti da intraprendere.
Aneddoti divertenti…direi che ne accadono ogni giorno e sono proprio ciò che rende questo lavoro così unico! Per esempio il giorno che sono arrivati i nostri prototipi hardware, Ana ha cominciato ad urlare e saltare dall’eccitazione, spaventando addirittura il ragazzo delle consegne. Gli ha anche chiesto di ripetere la consegna per riprendere un breve video e…quando lui ha accettato siamo davvero morti dalle risate!
Abbiamo avuto modo di visitare ed approfondire il vostro sito e le brillanti soluzioni che proponete. Qual è il valore aggiunto del vostro prodotto / servizio rispetto al mercato? Qual è il vostro potenziale d’innovazione rispetto alle aziende già consolidate?
Brightup sarà la soluzione di domotica più facile da utilizzare, context-aware disponibile sul mercato. Non richiederà quasi alcun tipo di installazione o setup, offrendo una soluzione di home automation realmente alla portata di tutti. Avrà inoltre alcune ulteriori interessanti caratteristiche:
- Il sistema Brightup è una combinazione integrata di hardware e software. La nostra app diversi comportamenti automatizzati che devono solamente essere attivati senza complesse operazioni di set up / installazione. Il kit iniziale comprende tutto il necessario per automatizzare l’illuminazione della propria abitazione.
- Nessun costo per il servizio né registrazione a servizi di terze parti. Il cliente è indipendente, autonomo ed ha il pieno controllo del sistema.
- Nessuna tecnologia addizionale è richiesta: Brightup è il primo passo e tutto quello di cui hai bisogno senza dover acquistare costoso hardware addizionale o Internet router.
- Automatizza e controlla la tua abitazione da remoto
- Condividi il controllo con i tuoi amici e la tua famiglia abilitando la gestione degli utenti della stessa rete WiFi